VITERBO - Una giornata memorabile quella del 30 maggio per l'Università degli studi della Tuscia, che ha visto l'auditorium del plesso di Santa Maria in Gradi venire intitolato alla figura di Carlo Azeglio Ciampi.
Ad aprire la cerimonia è stato il Rettore dell'Università Stefano Umbertini 'La nostra università farà da veicolo per l'eredità che ci ha lasciato; Un tratto caratteristico del suo mandato è stato credere nell'Europa, nell'integrazione dei popoli, promuovendo l'internazionalizzazione dell'Italia, politiche condivise e perseguite dal nostro ateneo'.
Carlo Azeglio Ciampi, presidente della Repubblica dal 1999 al 2006, è stato una figura istituzionale autorevole e indipendente. Ex governatore della Banca d’Italia e premier, ha promosso l’unità nazionale e il rispetto dei valori repubblicani.
A testimoniare l'importanza della sua persona è stata la figlia Gabriella Ciampi, che ha rievocato quelli che sono stati i valori e la filosofia del padre.
Presenti per l'evento anche l'assessore comunale Patrizia Notaristefano, la consigliera Alessandra Troncarelli e Lina Delle Monache, i consiglieri regionali Giulio Zelli e Enrico Panunzi, il presidemte del sodalizzio dei facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini e le alte cariche dei Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito.
A spiegare il perché dietro l'intitolazione dell'Auditorium è stato Paolo Peluffo insieme al professor Maurizio Ridolfi 'Questo spazio nasce come luogo di incontro e da 20 anni è luogo di esibizione musicale. Il presidente amava la musica, la considerava un linguaggio universale, ci sembrava giusto intitolargli questo posto, che ha fatto della musica un ponte tra la società e la cultura'.